Sono stati presentati in commissione 4 (Urbanistica, ambiente, protezione civile) presieduta da Massimo Carlesi, gli interventi in programma per il 2018 sul verde pubblico.
L’assessore all’Ambiente Filippo Alessi accompagnato da Marco Mascelli di Consiag servizi ha illustrato ai componenti della commissione i tanti interventi in programma per un costo di circa 1 milione e 300 mila euro e che riguarderanno parchi pubblici e giardini, principalmente per la riqualificazione e realizzazione dei vialetti, la rimozione di giochi non più adeguati e l’installazione di nuovi con l’inserimento, dove possibile, anche di aree gioco riservate ai ragazzi più grandi, oltre alla potatura di alberi e nuove piantumazioni.
“Abbiamo intenzione di proseguire il lavoro di riqualificazione dei giardini della nostra città – ha affermato l’assessore Alessi – con interventi di manutenzione pura e con altri che prevedono nuove installazioni sia di panchine, gazebi etc che di giochi. Vogliamo che i nostri giardini siano più belli, più fruibili. Inoltre è previsto un lavoro straordinario sui vialetti intorno ai giardini”.
Gli interventi più consistenti sono quelli che riguardano appunto le potature, con un costo di circa 150 mila euro, in viale Galilei durante l’estate, in piazza stazione, via pistoiese, viale Vittorio veneto, viale Piave e nell’autunno inverno del 2018-19 ai giardini di via Colombo. Sono previste anche piantagioni di 400 alberi per un costo di circa 80 mila euro in varie zone della città.
Tra gli interventi più consistenti in programma anche la realizzazione di un laghetto nella parte sud del Parco dell’ex Ippodromo e la semina in primavera della montagnola nella zona della Multisala, la sistemazione del vialetto e la piantagione in autunno di circa 700 alberi. Sempre al parco dell’ex Ippodromo e al parco di Villa Fiorelli saranno installate due palestre all’aperto .
Durante la commmissione è stata annunciata anche l’imminente apertura delle buste per il lavoro di monitoraggio delle alberature che riprenderà dopo essersi interrotto successivamente alla tempesta di vento del 2 marzo 2015. Saranno fatte indagini su tutte le piante, circa 27 mila, e ne sarà valutata la stabilità con una tecnica approfondita.
Saranno indagate le piante che si trovano sui viali della nostra città, quelle con un diametro più grande di 30 centimetri, quelle che si trovano all’interno delle scuole e nei parchi giochi, con particolare attenzione alle querce e ai lecci.